Una giornata ricca di spunti e di riflessioni. Un momento di confronto e di conoscenza reciproca, utile a fare il punto della situazione e a delineare le prossime fasi dell’attività progettuale. Si è tenuto lo scorso 23 ottobre il Workshop Challenge Owner, organizzato per favorire l’incontro in persona tra i Challenge Owner e i Co-proponenti degli 11 Percorsi di Innovazione Territoriale Trasformativa, con i rispettivi Agenti e i rappresentati delle Università promotrici (UNIBO, UNIFE, UNIMORE, UNIPR, UCSC), oltre che i Centri di ricerca e innovazione regionale, partner del progetto.
Per rivedere tutti i titoli delle sfide, leggi la news "Scopri i territori e le tematiche delle 11 Challenge di Transizione Ecologica selezionate".
Il concept del workshop è stato strutturato intorno all'idea di coinvolgere i Challenge Owner dei percorsi avviati, per due finalità principali. La prima, farsi raccontare cosa significano le sfide dal loro punto di vista, ovvero da quello dei soggetti che hanno un forte legame con il territorio e il problema presentato. La seconda, metterli nelle condizioni di dialogare tra loro, allargando la visione locale della loro Challenge ad un contesto regionale e trovando potenziali punti di contatto ed ostacoli e obiettivi comuni.
La prima parte del workshop ha visto il gruppo di lavoro organizzato in tre corner, ai quali i proponenti delle Challenge hanno potuto presentare la loro Challenge grazie all'ausilio di “Carte di Identità” che ne riassumevano le aree di interesse e gli obiettivi attesi. Per facilitare il dialogo e confronto, questo momento è stato organizzato come una sorta di World Café dinamico, in cui gli Agenti ed i Partner di Progetto potevano, a rotazione, porre alcune domande ai proponenti.
La seconda parte ha visto la suddivisione delle Challenge in quattro tavoli tematici in base all’ambito di pertinenza di ogni sfida - economia circolare, transizione energetica, ambiente urbano sostenibile (costruito e mobilità) e risorse naturali e aree interne - al fine di favorire una riflessione trasversale sulle tematiche e sui territori coinvolti, arrivando ad immaginare in modo più o meno creativo la realizzazione di uno scenario sia nel caso di successo nel raggiungimento degli obiettivi sperati, sia nel caso di mancato raggiungimento degli stessi.
A chiudere la mattinata di lavoro è stata una sessione plenaria in cui due portavoce per ogni tavolo hanno presentato le osservazioni emerse per un momento di confronto generale.
Il prossimo passo dell’attività progettuale prevede la stesura dell’Innovation Portfolio, il Portfolio delle idee progettuali per la risoluzione della sfida.